Territorio vitivinicolo Diano d'Alba DOCG

Matteo Panara Lv28ccqmj8q Unsplash

Territorio
Le colline morbide e la vegetazione aspra delle Langhe emergono sempre di più e divengono il territorio unico che tutti conosciamo, oggetto di turismo e cultura, passione e attenzione.
Il Diano d’Alba si trova a Cuneo in Piemonte e il suo territorio è uno dei luoghi al mondo più generosi per la qualità e la varietà delle produzioni vitivinicole.

 

Le radici di tale eccezionalità vanno ricercate nella particolare collocazione geografica, nel clima vocato e nel ricco sottosuolo che contraddistinguono queste zone collinari e le rendono un ambiente con un’abbondantissima biodiversità.

 

L’unicità e l’eccezionalità l’hanno reso un’importante meta di turismo e enoturismo negli ultimi anni rispondendo molto bene alla domanda che man mano è emersa tanto dal pubblico italiano quanto da quello straniero. Cura, accoglienza e dimensione famigliare sono solo 3 delle parole che ben descrivono ciò che il territorio può offrire.

Carta in rilievo
La mappa 3D Diano d’Alba ci mostra un territorio affascinante, quello di un piccolo comune, Diano appunto, che si esprime con una grande DOCG.
A Diano il vitigno dolcetto trova le condizioni ideali per esprimere un vino di particolare pregio. Delicato ed esigente in fatto di esposizione, precoce ed amante delle forti escursioni termiche, ha trovato sulle coste più alte e soleggiate di questo paese il suo ambiente ideale, ricacciando il bosco nei fondovalle ed il nocciolo sui versanti meno favorevoli. Tutte queste caratteristiche ambientali sono espresse in maniera meravigliosa nella mappa 3D Diano d’Alba.

Questa mappa, come si diceva, corrisponde all’intero territorio di un solo piccolo Comune a sud di Alba, allungato su una collina a 500 metri s.l.m.
La predilezione dei produttori di Diano per questo vitigno e l’esperienza tramandata nelle generazioni ha individuato nel tempo così bene le posizioni migliori per i vigneti, ben evidenziate con i diversi colori che è stato possibile delimitarle con precisione fin dagli Anni ’80.
Le aree di questo territorio più vocate alla viticoltura, espresse con le loro differenti morfologie nella Mappa 3D Diano d’Alba, si chiamano “sörì” che in dialetto piemontese significa “luogo ben esposto”. Catalogate e mappate alla metà degli anni ’80, queste sottozone di produzione del Dolcetto sono oggi 76  e sono tutte presenti ed evidenziate nella Mappa 3D Diano d’Alba, un prodotto unico come unico è questo magnifico territorio piemontese.

Per maggiori informazioni potete contattarci alla nostra mail info@lacasadellacartografia.com o telefonarci al numero 045 4512220.

Diano D'alba
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